Dr. Gaetano Zanoli

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maggio 28, 2012adminslide-homepage

Da una iniziativa privata nuovi uffici per la Pubblica Amministrazione

maggio 28, 2012adminPress

Limidi fa Centro: aperto il nuovo Conad

maggio 28, 2012adminPress

Nuova edilizia e mercato

maggio 28, 2012adminPress

Inaugura Simply, l’ultimo supermercato

maggio 28, 2012adminPress

Seminario a Bologna organizzato da Aghape sul tema della riqualificazione energetica dell’esistente

maggio 28, 2012adminNews

Abbiamo partecipato al convegno di AGHAPE del 17 maggio a Bologna, incentrato sulla riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Di ritorno da questo seminario, ci sentiamo di riportare soprattutto una riflessione. Limitandoci a trarre alcuni indicazioni di tipo strategico, e senza addentrarci negli approfondimenti sulle tecniche di riqualificazione/ristrutturazione, è molto interessante quanto si è dedotto dall’analisi congiunta dei prossimi scenari normativi e dell’andamento degli interventi finalizzati alla detrazione IRPEF del 55% a tutto il 2010. Read more →

Il terremoto che non ti aspetti

maggio 21, 2012adminNews

Non credo che ci sia niente da aggiungere a quanto stiamo vivendo e vedendo di persona, per il drammatico evento sismico che ha scosso la nostra zona e soprattutto la bassa modenese-ferrarese. Read more →

Opere di Urbanizzazione – Ampliamento PIP Fossoli

Titolo: Opere di Urbanizzazione – Ampliamento PIP Fossoli
Committente: UNIECO Società  Cooperativa – Reggio Emilia
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Geom.Fabio Mantovani
Ubicazione: Fossoli di Carpi – Piano Insediamenti Produttivi
Anno: 2008/2012
Dimensione area: mq. 133.370 Sup. Territoriale
Dimensione intervento:mq. 14.000  di strade, pedonali e parcheggi

Descrizione: 
Il progetto riguarda la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria per il Piano Insediamenti Produttivi – PIP – Variante in ampliamento della Zona ex-autotrasportatori e magazzini sita in Fossoli di Carpi, fra le vie Dei Trasporti e Dei Barocciai, secondo la Convenzione stipulata fra il Committente, proprietario delle aree, ed il Comune di Carpi.
• Le opere si estendono sia nel sub-comparto di ampliamento sud che in quello nord, collegandosi al quartiere produttivo esistente realizzato dal Comune come P.I.P. in più stralci dal 1980 al 2001.
Le opere di urbanizzazione (sistemazioni del suolo, pavimentazioni ciclo-pedonali e carrabili, opere infrastrutturali a rete ed opere a verde pubblico) comprendono:
• Strade di urbanizzazione primaria e relativi parcheggi pubblici
• Marciapiedi e pista ciclabile-pedonale
• Segnaletica stradale verticale ed orizzontale
• Sistemazioni a verde pubblico e relativi arredi
• Rete di fognatura acque bianche e vasche di laminazione
• Rete di fognatura acque nere
• Rete di pubblica illuminazione
• Rete di distribuzione del gas metano
• Rete di distribuzione dell’acqua potabile
• Rete di distribuzione dell’energia elettrica e cabine Enel
• Rete telefonica e predisposizione di fibra ottica
Le reti tecnologiche di competenza AIMAG sono eseguite in conformità alle direttive tecniche contenute nel “Disciplinare” e nelle “Prescrizione Tecniche” dell’ente, rispettando i punti di allaccio e di consegna prescritti.
• E’ stato redatto un approfondito Studio Idraulico per valutare le condizioni di drenaggio e rispettare il principio di invarianza idraulica, creando nelle zone di verde alcune vasche inerbate di laminazione delle acque piovane in eccesso.
Per tutte le opere previste dal progetto si è scelta la massima uniformità ed il coordinamento con i corrispondenti materiali e particolari costruttivi già posti in opera dal Comune di Carpi nella parte già esistente, in modo da raggiungere una generale omogeneità su tutto il quartiere artigianale.
Una parte del verde pubblico è destinata a fascia di forestazione urbana già piantumata con la collaborazione della Provincia e contributi finanziari europei, da mantenere allo stato naturale.
L’andamento altimetrico delle strade è tale da superare i due canali esistenti a sud (canale Gusmea e Diversivo Fossa Nuova) e di abbassarsi gradualmente verso nord raccordando le quote dal comparto esistente alla via Budrione Migliarina est, con totale accessibilità e percorribilità dei percorsi pedonali e ciclabili scoperti conformemente alle Norme per il superamento delle barriere architettoniche.

Piano particolareggiato di iniziativa privata del comparto residenziale “C2-Papotti”

maggio 9, 2012adminUrbanistica

Titolo:
Piano particolareggiato e lottizzazione.
Committente: Immobiliare Citta’ & Paesi s.r.l.
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Arch. Isabella Colarusso – Geom. Maurizio Coluciello
Ubicazione: Limidi di Soliera
Anno: 2010
Dimensione area: mq.56.778 sup. catastale territoriale
Dimensione intervento: mq.776 S.U. non residenziale – mq.7.741 S.U. residenziale

Descrizione: Come elemento distributivo portante del comparto si è scelta la “strada residenziale” a traffico moderato, da cui si dipartono – con schema a pettine – gli ambiti di raggruppamento dei lotti edificabili.

  • Detta strada di lottizzazione deve servire anche il nuovo parcheggio pubblico di urbanizzazione secondaria previsto ad est del complesso “scuola elementare-palestra-centro civico”, in modo da trasformare il tratto cieco di via Papotti in una zona pedonale accessibile solo ai mezzi di emergenza ed ai pochi residenti.
  • La parte a sud dei servizi pubblici e del relativo parcheggio costituisce il terreno da cedere gratuitamente al Comune come “extra standard” ai sensi dell’accordo di pianificazione ex-art.18 L.R.20, per un totale di mq.15.082.
  • La ristretta zona commerciale, che ospita un esercizio alimentare di media dimensione ed altre attività, è invece stata posizionata con fronte su via Limidi ed accesso autonomo, non interferente con la lottizzazione. Fra essa e la parte residenziale è stata organizzata la parte più consistente del verde pubblico, con percorsi pedonali/ciclabili che connettono tutte le funzioni previste fra di loro e con il blocco dei servizi pubblici comunali.
  • Tutti i lotti e le tipologie edilizie sono organizzate in 5 gruppi o “clusters” , ciascuno con accesso tramite un breve anello stradale dotato di parcheggi propri. In tal modo nessun lotto avrà l’accesso carraio direttamente dalla strada di lottizzazione, ed il disturbo proveniente dal traffico di passaggio sarà – per i residenti – il più contenuto possibile. Tali ambiti di accesso a cul-de-sac assumono il carattere di uno spazio semi-privato con caratteristiche di riconoscibilità, identità, sicurezza e tranquillità.
  • La frazione arborea del verde pubblico è costituita da una miscellanea di essenze conformi al “Regolamento del verde” comunale del marzo 1999, e progettata in modo che aspetto e colore degli alberi si avvicendino col trascorrere delle stagioni.
  • Sul fronte sud, prospiciente la campagna, un accurato studio acustico-ambientale individua una fascia di rispetto che le abitazioni devono rispettare, mentre un altrettanto approfondito studio idraulico individua adeguati spazi di microesondazione e drenaggio per prevenire fenomeni di ristagno delle acque piovane.

Recupero di casa rurale ad uso terziario

Titolo: Recupero di casa rurale ad uso terziario
Committente: Amministrazione Comunale di Soliera (Mo)
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Arch. Isabella Colarusso
Ubicazione: Carpi
Anno: 2012
Dimensione area: S.F. = mq.2.116
Dimensione intervento: S.C.  = 946,87 mq esistente / S.C. =  189,37 mq  sup. ampliamento di progetto

Descrizione: Il fabbricato è identificabile come ex-casa rurale tipica del nostro ambito territoriale, che tuttavia da una parte è stata ampiamente manomessa con interventi risalenti agli anni ’50, e dall’altra si è venuta a trovare – a causa dell’espansione urbana – in un contesto non più agricolo bensì circondata da interventi recentissimi di varia natura.
Il “concept” principale dell’intervento è di dare al fabbricato un aspetto più organico inserendo, a fianco degli elementi che connotano la parte “conservativa”, dei nuovi elementi – in parte più “attuali” –, pur conservando l’immagine complessiva del fabbricato di origine rurale. Tali elementi di novità seguono tuttavia una traccia ragionata e non casuale.
Accanto all’intonaco ed al mattone di recupero a faccia vista, infatti, vengono introdotte ampie parti vetrate, che nella loro leggerezza non contrastano col linguaggio tradizionale, e viene proposto l’inserimento di grigliati frangisole orizzontali in cotto che, pur essendo molto innovativi quanto a tecnologia e modalità di posa, si sposano felicemente ai vecchi mattoni. La stessa collocazione dei nuovi grigliati è consona alla lettura tipologica dell’edificio, riguardando essenzialmente le zone dell’ex-fienile ed i nuovi spazi adiacenti, ricordando le antiche modalità di aerazione dei vecchi fienili di campagna.
L’altro criterio che incide sulla proposta, ed in particolare sulle nuove addizioni, deriva dalla constatazione che la vocazione dell’immobile è terziaria, a causa della sua posizione sul fronte di via Marx fra edifici terziari nonché la possibilità di fornire servizi al quartiere retrostante. La stessa Committenza pone come proprio obiettivo quello di affittare gli spazi per uso ad uffici, negozi o artigianato di servizio alla persona: a tale scopo si sono valorizzate al massimo le possibilità, concesse dall’interpretazione della vigente normativa, di dotare l’immobile di vetrine al piano terra.

Palestra polifunzionale e Centro Civico-sociale

maggio 9, 2012adminLavori pubblici
Titolo: Palestra polivalente e Centro Sociale di Limidi
Committente: Amministrazione Comunale di Soliera (Mo)
Progetto e d.l.: Ing. Gaetano Zanoli
Collaboratori: Ing. Tiziano Gavioli (Calcoli strutturali), Ingg. Lugli-Corradini-Vezzali (Progetto impianti tecnologici)
Ubicazione: Limidi di Soliera
Anno: 1995 – 2004
Dimensione area: area di mq.10.500 già in parte occupata dalla scuola elementare
Dimensione intervento: mq.1.992 edificati, comprensivi di palestra e centro civico-sociale

Descrizione: Gli obiettivi del progetto erano quelli di dotare Limidi di un nucleo di aggregazione per la vita sociale della frazione, con un notevole livello di qualità architettonica e soprattutto con l’impiego sperimentale di criteri di edilizia bio-ecologica che, al momento dell’incarico (metà degli anni ’90),  erano all’avanguardia.
La palestra è ad uso scolastico ma anche per la società sportiva locale, nonché aperta al pubblico, e nell’intero complesso sono possibili mostre, manifestazioni, cene sociali, piccoli concerti, feste ed altre attività culturali e sociali.
Il progetto parte dalla individuazione di percorsi pedonali-ciclabili di collegamento col tessuto abitativo circostante. Una piazzetta fra scuola e palestra funge da vero fulcro di vita del centro civico e della zona circostante, a riproposizione dei tradizionali spazi urbani all’aperto.
Nel corso della progettazione, con un vero e proprio metodo partecipativo, è stato aperto un confronto con i futuri utenti della struttura al fine di individuare esigenze, bisogni e suggerimenti, tramite incontri collegiali nell’ambito del Consiglio di Frazione.
Dal punto di vista distributivo, l’assetto della struttura si articola in due corpi, uniti da un corpo di collegamento o “cerniera” dotato di servizi comuni.
La dimensione della palestra, pari a  ml. 23,25 x 31,05 per una superficie di mq.722, è stata scelta in base alla dimensione regolamentare del campo da basket cioè ml. 15×28 tracciando poi al suo interno il campo di pallavolo ml.9×18, mentre la pavimentazione in linoleum è stata scelta, oltre che le sue doti di materiale naturale, in modo da permettere anche il pattinaggio a rotelle per la locale squadra femminile.
Per il pubblico sono previste delle tribune mobili telescopiche che possono ospitare almeno 150 persone.     Inoltre, tramite l’inserimento di una apposita supertenda avvolgibile centrale, la palestra sarà divisibile in due spazi utilizzabili contemporaneamente in modo autonomo, permettendo la massima flessibilità.
Sono previsti: un porticato di collegamento alla scuola, ingressi separati per pubblico ed atleti, e la dotazione di una serie di servizi (spogliatoi, infermeria, uffici, servizi igienici, salette).
Al primo piano del Centro Civico è posta la Sala Riunioni, dimensionata fino ad un massimo di un 96 posti in due settori. Essa è arredata con poltroncine semifisse, semplici e non troppo ingombranti, che in caso di feste o altre attività possano essere tolte e disposte al contorno delle pareti perimetrali. Completa il primo piano una grande cucina in cui preparare la parte culinaria degli eventi sociali.
Gli uffici comunali collocati al piano terra del Centro Civico, con accesso diretto, permettono di fornire in loco alcuni servizi decentrati, quali: una sede per il Consiglio di Frazione; un ufficio destinato alle attività amministrative decentrate ed anagrafe, con sportello automatico informativo e di distribuzione automatica certificati; una biblioteca decentrata, con sala lettura e piccola ludoteca.
Al piano terra ha preso posto anche un bar aperto al pubblico, con tavoli sia all’interno che all’aperto nella bella stagione. Al fine di inserire il manufatto nel luogo prescelto con criteri di rispetto e valorizzazione paesaggistica, è stato scelto un criterio-guida di uniformità ai materiali preesistenti, partendo dal laterizio a faccia vista della scuola elementare (che darà uniformità all’intero complesso) e dal richiamo architettonico delle tipologie tradizionali (coperture a doppia  falda, forma dei volumi) nonché dei colori storici della vicina chiesa parrocchiale.

I criteri di progettazione bio-ecologica, che ne fanno un primissimo esempio in tal senso nella nostra regione, si sono tradotti nella valutazione dell’orientamento ottimale dell`edificio, lo sfruttamento massimo dell’illuminazione e ventilazione naturale, la traspirabilità dell’intero edificio (paragonabile alla nostra terza pelle) , la scelta rigorosa di  materiali naturali e tecniche costruttive salubri e tradizionali, tali da creare un microclima interno sano, quali il laterizio, il legno, il sughero, il linoleum, le coloriture naturali atossiche, riducendo al minimo l`uso del cemento ed eliminando i materiali sintetici.
Particolare attenzione è stata posta alla illuminazione naturale pur senza permettere situazioni di abbagliamento per gli utenti della palestra.
Per ogni scelta di materiali o tecniche costruttive si è fatta attenzione a privilegiare, ove possibile la ecologicità dei materiali , intesa in rapporto sia all’uso finale (per l’utenza) che al processo produttivo.

Progetto di due case abbinate nell’ambito della ricerca “low-cost & low-energy”

maggio 7, 2012adminNews

In questi ultimi giorni abbiamo dato inizio ufficialmente alla fase di progettazione esecutiva relativa a due case abbinate a S.Croce di Carpi. Di per sé non sarebbe una notizia particolarmente interessante (cosa sono infatti due semplici villette abbinate?), se non fosse che con questo progetto, e con il collegamento al progetto già redatto di altre due case abbinate a Budrione, diamo veramente corso alla fase concreta e sperimentale della nostra ricerca per abitazioni “low-cost & low-energy” (basso costo e basso fabbisogno energetico). In particolare l’obiettivo del progetto è di dare al Cliente due case al minor costo possibile, ma allineate contemporaneamente ai vigenti canoni normativi del minor impatto energetico possibile.

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Gli studenti delle scuole medie di Novi in visita alla nuova palestra in costruzione

maggio 5, 2012adminNews

Nella mattina di sabato 5 Maggio 2012 si è svolta una visita guidata degli alunni della scuola media presso la nuova palestra scolastica, tuttora in costruzione in via Martiri della Libertà, che servirà – oltre alle stesse scuole medie – anche le adiacenti scuole elementari. Read more →

Green Social Festival a Bologna

maggio 3, 2012adminNews

All’interno della terza edizione del Green Social Festival, che si è tenuto oggi a Bologna, abbiamo partecipato al Seminario dedicato ad un tema quanto più attuale e complesso : il Social Housing. Nell’attuale situazione di completa stasi del mercato edilizio, l’unico settore che esprime tuttora una grossa domanda, coincidente con fabbisogno di case a basso costo, è proprio il settore della abitazioni a scopo sociale. Alcuni consulenti ed aziende hanno mostrato i loro prodotti, funzionali ed economici, che hanno la capacità di adattarsi ai principi progettuali degli interventi di Housing sociale (case finanziate a vario titolo dal soggetto pubblico, a basso costo per le famiglie che non sono in grado di provvedere autonomamente sul mercato privato, e case per l’affitto).

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aprile 5, 2012adminslide-homepage

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